La Repubblica di San Marino si colloca in una posizione strategica all’interno del continente europeo e in particolare dell’Italia, Paese con cui ha concluso numerosi accordi e con il quale condivide filiere industriali che la rendono un unicum nel contesto europeo. A tale riguardo, vale la pena ricordare che San Marino, Paese terzo rispetto all’UE, ha appena concluso con la Commissione Europea la fase negoziale per un Accordo di Associazione, il che prospetta una evoluzione virtuosa del valore della giurisdizione sammarinese nello scenario internazionale.
Per quanto riguarda le relazioni bilaterali va segnalato in primis l’Accordo di Interscambio Italia-San Marino, che è stato da ultimo emendato, e quindi aggiornato, con il Decreto Delegato del 5 agosto 2021 n. 147 per San Marino e con il Decreto del Ministero delle Finanze del 21 giugno 2021 per l’Italia.
L’Accordo disciplina tutte le casistiche attinenti all’interscambio tra i due Paesi partendo da un presupposto generale: nel caso della vendita di beni l’imposta è assolta nel Paese di destinazione in cui il bene viene trasportato e consumato, a condizione che il cessionario sia soggetto passivo d’imposta o assimilato. Per capire nel dettaglio tale assunto invitiamo a consultare la scheda monografica “Le novità introdotte dalla fatturazione elettronica nei rapporti di interscambio tra Italia e San Marino” presente sul nostro sito al seguente link Le novità introdotte dalla fatturazione elettronica – scheda 1
Nel caso di acquirenti privati l’imposta deve invece essere assolta nel Paese di acquisto.
Questo principio generale prevede tuttavia due deroghe: acquisto di mezzi di trasporto nuovi o considerati come nuovi di fabbrica, e vendite a distanza in favore di soggetti privati.
Proprio quest’ultima casistica è stata oggetto di un webinar di Agenzia per lo Sviluppo Economico – Camera di Comercio il 29 gennaio 2024 (di seguito il link ove è possibile visionare la videoregistrazione https://www.camcom.sm/webinar-vendite-a-distanza-nuove-disposizioni-antifrode-iva-come-non-incorrere-nelle-sanzioni-29-gennaio-ore-930/) in quanto, a seguito di recepimento della Direttiva UE 2020/284 da parte dell’Italia, è stato introdotto l’obbligo per i “prestatori di servizi di pagamento” di comunicare i dati dei pagamenti transfrontalieri.
Il motivo è molto semplice: cercare di limitare l’uso improprio delle vendite a distanza che può causare, tra le alte cose, fenomeni di concorrenza sleale. Da questo punto di vista San Marino, grazie all’Accordo di Interscambio già citato, può beneficiare di un limite più elevato, pari a 28.000 anziché 10.000 euro annui, entro cui l’imposta deve essere assolta a San Marino (Paese di acquisto) anziché in Italia (Paese di consumo).
Superato tale limite il cessionario sammarinese deve nominare un rappresentante fiscale in Italia onde assolvere al versamento dell’IVA dovuta. Ma la figura del rappresentante fiscale non si esaurisce solo per le vendite a distanza a privati con domicilio in Italia. Attraverso l’iscrizione al regime OSS, ad esempio, potrà assolvere anche l’imposta in caso di vendita in altro Paese membro.
Inoltre, grazie al particolare rapporto che lega i due Stati, attraverso la nomina di un rappresentante fiscale in Italia, un operatore sammarinese può vendere a un operatore UE senza l’utilizzo di bollette doganali.
San Marino è dunque l’unico Paese terzo in cui un operatore può non solo vendere in Italia, Paese Ue, senza l’utilizzo del T2, ma può altresì, con la nomina di un rappresentante fiscale in Italia, vendere successivamente in un altro Paese UE senza necessità di documenti doganali. Ovviamente tutto questo può essere effettuato utilizzando una procedura ben precisa, di cui si è dato evidenza nel webinar dello scorso 29 gennaio.
Per rimanere aggiornati su tutte le attività che Agenzia per lo Sviluppo Economico – Camera di Commercio di San Marino realizza a supporto di imprese e professionisti si invita a compilare il seguente form richiedi informazioni di specifico interesse
Inoltre è disponibile il Country Profile utile a conoscere le modalità per fare impresa, lavorare e risiedere a San Marino a questo link Doing Business
Infine, è altresì possibile chiedere un appuntamento, da remoto o in presenza, per approfondire aspetti relativi all’interscambio San Marino – Italia e alle modalità di insediamento nella Repubblica di San Marino, compilando il seguente form di contatto richiedi maggiori informazioni