Unire le forze per assicurare alle imprese sammarinesi e italiane un’assistenza più efficace nelle loro attività di internazionalizzazione.
Questo l’obiettivo dell’accordo ufficializzato oggi, lunedì 25 novembre 2019, da ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane e da Agenzia per lo Sviluppo Economico – Camera di Commercio della Repubblica di San Marino alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia a San Marino, del Segretario di Stato per gli Affari Esteri e del Segretario di Stato per l’Industria.
Accordo che si configura come una sorta di rinnovo della precedente intesa, sottoscritta dalle parti nel 2014, e che tiene conto delle evoluzioni delle necessità degli operatori economici e della configurazione delle due Agenzie.
L’impegno è quello di cooperare per garantire un più efficace sistema di servizi reali alle imprese interessate ad operare nei mercati internazionali attraverso attività informative, formative, consulenze e servizi su misura tra i quali, ad esempio, la ricerca partner e la creazione di rete di vendita all’estero.
Si rinsalda quindi il legame organizzativo tra i due organismi per affrontare con rinnovato vigore, a fianco delle imprese, le sfide poste dall’internazionalizzazione e dall’attrazione di nuovi investimenti.
“L’intesa tra ICE e Agenzia per lo Sviluppo Economico di San Marino consentirà di accrescere ancor più l’internazionalizzazione delle imprese sammarinesi utilizzando la rete degli uffici esteri di Agenzia ICE ed il know how degli uffici settoriali della sede centrale. Una particolare accentazione sarà data ai settori più innovativi e ad alto valore aggiunto” ha dichiarato Roberto Luongo, Direttore Generale Agenzia ICE.
“Grazie a questo accordo le porte degli oltre 70 Uffici ICE presenti nel mondo sono aperte anche alle imprese sammarinesi – ha concluso Massimo Ferdinandi, Presidente di Agenzia per lo Sviluppo Economico-Camera di Commercio di San Marino – Rafforzando il legame con il nostro partner naturale, l’Italia, creiamo i presupposti per generare nuove opportunità in favore degli operatori sammarinesi e per attrarre nuovi investimenti”.